Urban Wildlife
Gli Animali Selvatici Nelle Cittadine Olandesi:
I Pipistrelli

Se vivi in Olanda come me, avrai sicuramente imparato a non dare per scontate le belle giornate di sole, soprattutto quest’anno dove la primavera sembrava non arrivare mai. Ma, finalmente, eccoci!
Luce fino alle dieci di sera, fiori e piante in festa con esplosioni di colori e ovviamente tante nuove nascite. Sia che tu vada a passeggio per Vondelpark in Amsterdam o in zone piú naturali, avrai notato i vari pulcini di oche, anatre, cigni e altri uccelli. I Paesi Bassi sono indubbiamente un paradiso per gli appassionati di birdwatching ma questo paese ospita anche tante altre specie di animali (pensa che in Olanda ci sono i lupi, i bisonti e pure lo sciacallo dorato!)
Da qualche anno lavoro come ecologa in Haarlem e dintorni e in particolare faccio monitoraggio e osservazioni in zone urbane. Ci sono delle specie animali che hanno imparato a vivere vicino a noi, nelle nostre case (per esempio in piccole fessure dei tetti o tra le tegole) o nei nostri giardini. E non parlo di animali domestici come il gatto o il cane, ma parlo proprio di “wildlife”come pipistrelli, rondoni, civette, faine, cinciallegre, passeri, ricci e molti altri!



Incontri notturni quando sono in giro a cercare i pipistrelli
Dato che la settimana prossima ricomincio la mia attivitá di veldwek (lavoro sul campo) ho deciso che dedicheró un ciclo di articoli a questi animali che coraggiosamente ci stanno vicini, soprattutto in queste cittadine affollate Olandesi dove sembra ci sia sempre poco spazio per la natura. Il mio primo articolo é destinato ad un ordine di mammiferi che mi é molto a cuore: i pipistrelli!
Se hai un ‘achtertuin’ o una terrazza che guarda su un giardinetto interno del palazzo (molto tipico qui in Olanda) forse ti sarai giá accorto che al crepuscolo svolazzano in giro delle strane figure silenziose. Ecco, questi sono i nostri fantastici pipistrelli che escono dai loro rifugi per approfittare dei moscerini e zanzare in giro.
É da qualche tempo che mi dedico ai pipistrelli e ogni anno, quando arriva la bella stagione, accolgo con gioia il risveglio dalla lunga ibernazione invernale di questi piccoli mammiferi.
I chirotteri (comunemente chiamati pipistrelli) sono gli unici mammiferi che hanno imparato a volare. In olandese si chiamano “vleermuizen”, letteralmente “topi con le ali” e in effetti, se ti capita di vedere un pipistrello da vicino, ti sembrerá di vedere un topolino senza coda che svolazza nel cielo. Il nome scientifico dei pipistrelli (Chiroptera) significa “mano alata” perché le ali dei pipistrelli sono molto piú simili ai nostri arti superiori che alle ali degli uccelli. Il loro braccio é costituito da un omero e hanno un avambraccio con un osso radio da cui si diramano le ossa che compongono le cinque dita della mano, con veri e proprio metacarpi e falangi. Tutta questa struttura é connessa da una membrana elastica (chiamata patagio) che permette all’animale di volare (e non solo). Solo il pollice rimane libero da questa membrana e viene utilizzato per arrampicarsi ed aggrapparsi alle superfici.

Come fanno i chirotteri a muoversi e a cacciare al buio?
Un’altra caratteristica peculiare dei pipistrelli é legata a il loro modo di comunicare e muoversi nello spazio intorno a loro. Sebbene i pipistrelli non siano ciechi, il loro apparato visivo non è molto sviluppato e decisamente non é molto utile per orientarsi al buio ed identificare piccole prede come falene o zanzare. Allo stesso tempo, peró, i pipistrelli sono voraci predatori e in una notte possono nutrirsi di migliaia di insetti. Come fanno allora? Questi mammiferi volanti hanno sviluppato un sistema straordinario che permette loro di evitare ostacoli al buio e identificare con estrema precisione la posizione (e anche la forma) delle loro prede: stiamo parlando dell’ecolocalizzazione. I pipistrelli sono in grado di emettere delle onde ultrasonore generate nella laringe e che escono dal naso o dalla bocca. Queste onde viaggiano nello spazio che circonda il pipistrello durante il volo, eventualmente “toccano” ostacoli (o prede) e rimbalzano con un particolare eco nelle orecchie del pipistrello. In questo modo l’animale riceve un’immagine sonora ed è in grado di “vedere” che cosa si trova di fronte ad esso; é quindi in grado di decidere se é qualcosa da evitare o qualcosa su cui andare ad abbuffarsi.

Pipistrelli Olandesi
I pipistrelli hanno abitudini diverse in base alla specie a cui appartengono: possono vivere in cavitá degli alberi, in fessure tra i mattoni, nei solai delle case o delle chiese o anche nei seminterrati. Quando vado in giro per i quartieri la maggiorparte delle volte trovo la specie di pipistrello nano comune (Pipistrellus pipistrellus in latino, gewone dwergvleermuis in olandese) che si diletta nell’occupare piccole fessure nei muri delle case (quando é un maschio solitario) ma anche cavitá piú grandi che possono ospitare decine di individui. Queste colonie sono formate dalle femmine con i loro piccoli (si chiamano Kraamkolonie in questo caso, o nursery) e si trovano principalmente in questo periodo dell’anno quando avvengono le nascite. A fine estate o in autunno le colonie si preparano per l’inverno e vanno in cerca di posticini caldi e riparati dove poter ibernare in pace. In questo caso anche i maschi sono i benvenuti e le colonie possono ospitare fino a centinaia di individui (formando i cosí detti massawinterverbilj)!
Nei Paesi Bassi ci sono più di 20 specie di pipistrelli e tutte sono protette per legge (insieme a tutte le specie di uccelli). Quando ci sono dei progetti edilizi (pubblici o privati) in programma, PRIMA di effettuare i lavori bisogna fare una valutazione ecologica dell’area. Il mio lavoro in questi mesi consiste nell’osservare se e dove ci sono pipistrelli nei paraggi e in caso dare indicazioni sul da farsi. A volte trovo delle colonie e bisogna assolutamente comunicare in tempo tale ritrovamento prima che i lavori comincino, altrimenti immaginatevi il disastro ecologico di demolire una casa quando dentro ci vivono decine di individui. Se non vengono effettuati questi controlli i pipistrelli vengono murati vivi, soffocati o schiacciati. Una fine orribile!
In questo articolo Zoogdiervereniging spiega cosa succede quando si fanno i lavori di isolamento termico senza prima valutare la presenza di pipistrelli: https://www.zoogdiervereniging.nl/nieuws/2021/vleermuizen-slachtoffer-van-na-isolatie?fbclid=IwAR3YGvYrXZv7rE_6L2hBV7Z50klnBeBy_vygLXqFl1WyxriceXbaHB8uEMc
La presenza di pipistrelli nelle aree urbane è importante perché contribuisce a tenere a bada insetti nocivi come le zanzare. Una femmina allattante può mangiare fino al 150% del suo peso corporeo in insetti, praticamente fino a 2000 zanzare in una notte! Ma il motivo per proteggere i pipistrelli non dovrebbe essere solo “perché sono utili all’uomo”. Questi animali hanno imparato a sfruttare una nicchia ecologica dove nessun’altro mammifero é arrivato (il cielo di notte) e hanno delle caratteristiche più uniche che rare. Purtroppo peró, le popolazioni di molte specie sono in calo per la diffusione di pesticidi, lo sviluppo dell’agricoltura intensiva o la distruzione dei luoghi di rifugio.
In Olanda (ma anche in Italia) la “situazione insetti” é molto critica: ce ne sono sempre di meno per via dell’inquinamento del suolo e dell’aria. (https://www.ad.nl/gezond/het-gaat-niet-goed-met-de-insecten-en-dat-is-heel-slecht-nieuws~aec1a69d/?referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.nl%2F), Essendo gli insetti la principale fonte di cibo per i pipistrelli qui da noi, questo sta avendo enormi conseguenze anche sulla loro popolazione.
In conclusione, se vedi pipistrelli nel tuo giardino,non mandarlo via, è un buon segno e soprattutto ti aiuterá a tenere a bada le zanzare, lavoro non da poco, qui nelle lande basse e piovose.
Curiositá:
Perché non riusciamo a sentire i pipistrelli?
Le onde sonore dei pipistrelli viaggiano a frequenze molto alte, superiori a quelle che il nostro orecchio è in grado di percepire. L’intervallo uditivo degli esseri umani va da 20Hz a 20kHz. I pipistrelli vanno dai 20 kHz a piú di 150 kHz. Per questo motivo, per le uscite in campo di osservazione di questi animali sono munita di un Bat Detector, che è una sorta di “traduttore” che percepisce le frequenze piu’alte e le trasmette a frequenze che riusciamo a sentire. Comunque i pipistrelli emettono anche suoni udibili dall’orecchio umano, soprattutto degli acuti squittii.
Quanto vivono i pipistrelli?
Considerato che i pipistrelli sono animali di piccole dimensioni (eccezione fatta per le volpi volanti o pipistrelli della frutta, ma non ce ne sono in Europa) verrebbe da pensare che i pipistrelli abbiano vita breve. In realtá ti soprenderá scoprire che i pipistrelli possono vivere fino a quarant’anni!
I pipistrelli sono pericolosi per l'uomo?
No. Non attaccano l’uomo, non si attaccano ai capelli, non succhiano il sangue. Esiste un’unica specie di pipistrello vampiro nel mondo ma si trova in America Latina, non qui in Olanda. I pipistrelli non sono aggressivi ma anzi sono animali sociali che si prendono cura della propria prole e anche di altri individui della colonia. In un certo senso non sono molto diversi da noi. In ogni caso se trovi un pipistrello in difficoltá e vuoi portarlo in un centro di recupero per la fauna selvatica, mettiti dei guanti o usa un fazzoletto per proteggerti da eventuali graffi o morsi. Chi lavora a diretto contatto con i pipistrelli (ecologi, biologi, etologi etc..) é di solito vaccinato contro la rabbia.
Vorresti saperne di piú sui nostri amici pipistrelli? Scrivimi qui nei commenti quali sono le cose che ti incuriosiscono di piú e vedró di risponderti nel mio prossimo articolo!
Se vuoi vedere e ascoltare dei pipistrelli dal vivo e vorresti saperne di piú della loro ecologia, organizzo escursioni di gruppo notturne in Amsterdam e Haarlem. Seguimi sui social media per restare aggiornato sulle mie attivitá!
Grazie di questo interessante e istruttivo articolo sui pipistrelli.
Ciao Raffaella,
Grazie a te per averlo letto, mi fa piacere ti sia piaciuto!
Giulia
Ciao Giulia! Sono interessato alle escursioni. Sarebbe una esperienza nuova per me, ma sembra piuttosto interessante!
Ciao Gaetano,
Grazie per il tuo commento! Capisco benissimo, perché non provi una delle mie escursioni serali? Sono piú brevi e semplici rispetto a quelle giornaliere, vedi se ti piace e magari conosci gente nuova 🙂 Ecco qui il link per le prossime attivitá, a presto! : https://giuliavariara.com/gooutdoor/